Messina, insegnante muore dopo colonscopia Colpita da crisi respiratoria, marito denuncia

Ha assistito impotente dietro una porta d’ospedale mentre i medici cercavano di rianimare la moglie. Adesso vuole capire cosa sia successo e per questo ha presentato una denuncia ai carabinieri della stazione di Tremestieri. La procura ha aperto un fascicolo per chiarire le cause del decesso della 66enne Irene Accetta, morta lo scorso venerdì nel reparto di Malattie infiammatorie croniche intestinali al Policlinico di Messina, come anticipato da La Gazzetta del Sud. 

La donna è stata sottoposta a una colonscopia il 16 marzo. Tutto sembrava essere andato per il meglio e alle 12.45 era già tornata in reparto, tanto che il marito era rientrato a casa. Ma, come raccontato dall’uomo nella denuncia presentata ai carabinieri, alle 14.30 una chiamata lo avvertiva che la moglie aveva una crisi respiratoria in corso e aveva chiesto di lui. Il marito si è quindi precipitato al Policlinico, ma appena arrivato è stato avvertito che stavano cercando di rianimare la moglie. Ha quindi aspettato dietro la porta del reparto fin quando, intorno alle 16, un medico gli si è avvicinato informandolo del decesso. 

Il sostituto procuratore Marco Accolla ha aperto un fascicolo e sono già state sequestrate le cartelle cliniche relative al ricovero della docente che insegnava all’istituto agrario Cuppari, che si trova nella frazione messinese di San Placido di Calonerò. Era molto stimata e apprezzata dai suoi studenti e dai colleghi. Probabilmente lunedì verrà conferito l’incarico per eseguire l’autopsia. Anche il Policlinico nel frattempo ha avviato un’indagine interna per capire cosa sia successo.


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