In 24 gare, i giallorossi hanno conquistato 16 vittorie e otto pareggi, occupando la seconda posizione alle spalle del Partinicaudace. «Fin quando la matematica ce lo consentirà noi ci crediamo», spiega mister Antonio Putaggio
Salemi, unica squadra imbattuta tra Eccellenza e Promozione «Record che fa piacere, lotteremo per vincere il campionato»
«Classificare le nostre ultime due trasferte come partite di calcio sarebbe troppo. Siamo andati sui campi di Partinico e della Libertas e si tratta di terreni impraticabili. E poi gli arbitri sono inesperti, non avrebbero dovuto farci giocare, i ragazzi rischiavano di farsi male». Senza peli sulla lingua, il tecnico del Salemi, Antonio Putaggio, descrive così a MeridioNews le ultime due gare giocate dalla sua squadra lontano dalle mura amiche. «Credo che siamo la squadra che gioca il miglior calcio – prosegue l’allenatore -, almeno questo è quello che dicono anche gli altri. Ma in campi del genere non può giocare nessuno, nemmeno il Partinicaudace che è la più forte, vista la prima posizione in classifica». I giallorossi occupano la seconda posizione ma, a sei gare dal termine, non si dichiarano ancora vinti: «Fin quando la matematica non dirà che il Partinicaudace avrà vinto il campionato, noi daremo il massimo».
Tra Eccellenza e Promozione, la squadra trapanese detiene un singolare record: essere l’unica formazione imbattuta in campionato (16 vittorie e otto pareggi in 24 partite): «La difesa ha incassato appena otto gol in tutto il campionato e abbiamo il secondo miglior attacco del girone. Ma non dobbiamo scordarci che siamo pur sempre secondi». Risultati frutto del lavoro: «Ci alleniamo quattro volte alla settimana. Meno non potremmo fare. Il gruppo è fantastico e si sacrifica. Il fatto di prendere meno gol degli altri magari fa pensare che siano i difensori a essere bravi in particolare. Invece è l’intera squadra che in fase di non possesso è molto capace».
Anche qui, però, bisogna fare i conti con il lavoro dei ragazzi, situazione che è diventata ancora più complicata da quando il Salemi è costretto a giocare lontano da casa. «Ci alleniamo la sera, dipende anche dalla situazione relativa al campo, visto che da due mesi circa ci alleniamo e giochiamo lontano da Salemi. Questo ci penalizza un po’. Abbiamo giocato in giro per la provincia, a Strasatti, Castellammare, Mazara, San Vito Lo Capo… Abbiamo anche dovuto diminuire gli allenamenti, perché purtroppo a campionato in corso sono iniziati i lavori per il rifacimento del manto erboso e della tribuna dello stadio».
Per quanto riguarda il lavoro che intralcia gli allenamenti, il mister ha notato una notevole differenza con le altre categorie: «Ho fatto Eccellenza e anche qualche mese di serie D. Da due anni faccio la Promozione e la differenza è sostanziale. In D e in Eccellenza ti alleni alle 14,30, quasi tutti i giocatori fanno solamente calcio. In Promozione, invece, la maggior parte dei calciatori si allena come dopolavoro. Noi cerchiamo comunque di ottenere il massimo dal punto di vista fisico, tecnico, atletico e tattico». Infine, il tecnico appare determinato a ribadire che la sua squadra ce la metterà tutta per insidiare il primato del Partinicaudace: «Giocheremo sempre per vincere, perché la nostra mentalità è quella, anche se poi le statistiche dicono che abbiamo fatto parecchi pareggi, essendo però poco fortunati o poco lucidi. Cercheremo di fare più punti possibile per dare fastidio al Partinicaudace e ottenere così, direttamente o tramite i play off, la promozione in Eccellenza».