Akragas in crisi nera, lo sfogo del presidente Alessi «Finiremo il campionato, trattative con due cordate»

«Ho fatto un grosso errore a non andare via dopo la promozione dalla serie D alla Lega Pro. Sarei andato via da vincitore e amen. La società aveva un debito di circa 300mila euro ed era in procinto di fallire, non c’erano le condizioni per continuare». Comincia così lo sfogo di Silvio Alessi, presidente dell’Akragas, ultimo in classifica nel girone C di serie C (lo stesso di Catania, Trapani, Siracusa e Sicula Leonzio), con soli nove punti conquistati in 15 partite. E la situazione potrebbe peggiorare prossimamente, considerato che ad agosto il club era stato deferito e rischia quattro punti di penalizzazione per non aver pagato due mensilità alla scadenza stabilita. Una situazione critica, con le dimissioni del direttore generale Biagio Nigrelli e del collaboratore tecnico Ciccio Nobile arrivate ieri, dopo il pesante ko con la Fidelis Andria per 1-5. Il campionato in corso, comunque, non sarebbe a rischio: «Attualmente la società – prosegue Alessi – ha un debito di circa 250mila euro. Facendo dei tagli al budget riusciremo a portare a termine questa stagione».

I tifosi, che recentemente hanno anche fatto sentire la propria voce attraverso un sit-in, non possono neppure seguire la squadra da vicino, considerando che i biancazzurri sono costretti a giocare al De Simone di Siracusa per l’impossibilità di disputare le gare interne allo stadio Esseneto. Un punto su cui anche il presidente Alessi ha voluto dire la sua: «È assurdo. Ci hanno fatto iscrivere al campionato con la garanzia di avere un’ulteriore deroga che invece non ci è stata concessa. Il secondo sopruso è farci giocare alle 14.30, dunque anche all’Esseneto senza illuminazione non ci sarebbero stati problemi». La situazione è paradossale, tanto che anche il tecnico Raffaele Di Napoli, che si è sempre assunto le proprie responsabilità dopo le sconfitte, rimboccandosi le maniche, avrebbe pensato alle dimissioni, salvo poi restare in sella per guidare questo gruppo di giovani che, a detta sua, può ancora salvarsi.

Anche la situazione societaria è molto ingarbugliata e adesso Alessi è solo dopo l’addio di Giavarini: «Di fatto io sono da solo senza nessun aiuto da parte dell’imprenditoria agrigentina. Quando Giavarini arrivò disse di non volere tutta la società, ma che il 46 per cento delle quote restasse agli agrigentini. Tuttavia si è fidato molto di Peppino Tirri». E proprio il licatese ex vicepresidente biancazzurro, famoso per essere uno degli agenti di calciatori più influenti al mondo (ha curato i trasferimenti di Sneijder, Eto’o e Kakà tra gli altri) è stato uno dei bersagli principali del presidente Alessi nel corso della conferenza stampa: «Faceva di testa sua, sforando spesso il budget fissato inizialmente. Prendeva giocatori, ma anche tecnici, che non erano condivisi con i soci di minoranza ed è per questo che i soci di minoranza lentamente si allontanavano dall’Akragas».

Infine il presidente Alessi ha parlato anche del futuro della società: «Voglio sgomberare le voci che sostengono che Alessi non sia pronto a cedere, tutt’altro. Io sono pronto ad andare anche domani dal notaio a firmare, sempre che sia garantita una continuità e che vengano rispettate tutte le clausole firmate nella lettera d’intenti». Per quanto riguarda la possibile successione, uno dei nomi che erano venuti fuori era quello di Constantin, presidente del Sion: «Non esiste nessuna trattativa con il presidente del Sion Constantin, c’era stato un interessamento iniziale ma non una vera e propria trattativa. Esiste invece quella con l’imprenditore romano Nuccilli, ma ne abbiamo in piedi anche un’altra con una cordata che ci ha chiesto massima riservatezza. Entro la settimana aggiorneremo se andrà in porto ed eventualmente quale».


Dalla stessa categoria

I più letti

Il numero uno del club biancazzurro ha parlato in conferenza stampa facendo il punto della situazione, dopo il ko per 5 a 1 contro la Fidelis Andria e l'ultimo posto. Sulla gestione della società: «Giavarini mi ha lasciato solo, Tirri faceva di testa sua e spesso sforava il budget». I debiti ammonterebbero a 250mila euro

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]