Basket, Capo d’Orlando mostra i muscoli Cade Ragusa, bene Agrigento e Trapani

Si sono giocate le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-VL Pesaro 73-56
Successo fondamentale per l’Orlandina che si impone con 17 punti di distacco sulla squadra pesarese. Inizio molto equilibrato, da una parte segna Ikovlev e dall’altra Ceron. Mika porta poi avanti gli ospiti, ma Delas e Wojciechowski trovano i punti del controsorpasso. I marchigiani chiudono il primo periodo comunque avanti sul 15-18. Nella seconda frazione, i siciliani sembrano cambiare passo con Edwards e Ihring che firmano l’allungo. Mika scuote la retina per gli ospiti, ma Delas realizza il punto del +4. Prima dell’intervallo lungo, grande azione costruita da Edwards e Woicjechowski e finalizzata da quest’ultimo per il 36-29 al riposo. Le squadre rientrano in campo e la VL parte forte, ma i biancazzurri reggono la pressione e si portano sul +13. I siciliani attaccano con i lunghi, gli avversari faticano al tiro e alla terza sirena il tabellone segna 52-38. L’ultimo quarto vede un timido tentativo di rimonta da parte di Pesaro, ma Alibegovic con le sue triple fa esplodere il palazzetto regalando all’Orlandina la prima vittoria interna.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Pasta Cellino Cagliari 99-87
Riprende a vincere la squadra di coach Ciani, adesso terza in classifica a quota otto punti dopo sei giornate. Dopo il ko contro Casale, i biancazzurri impongono la legge del PalaMoncada anche contro la Pasta Cellino Cagliari. Sardi più lucidi in avvio e non è un caso il momentaneo 1-6. I siciliani riescono a recuperare e poi comincia la sfida delle triple tra Keene ed Evangelisti, tanto che il primo quarto si chiude con un punteggio altissimo, 26-24. Secondo periodo e stessa musica in campo, con ottime giocate da entrambe le parti. Cagliari scappa sul +9, ma Ambrosin è decisivo per i siciliani e fa 4/4 dalla lunga distanza. I padroni di casa appaiono più lucidi, ma gli ospiti non mollano e restano attaccati nel punteggio, che a metà gara è 52-52. Al rientro in campo, i siciliani appaiono in confusione in fase offensiva, tanto che i sardi si portano sul +7. Zugno, anche da tre, e Guariglia però ristabiliscono la parità e non solo, perché Agrigento si porta subito sul +11 con un parziale tutto firmato da Pepe. Nell’ultimo quarto si segna di meno, ma continua ancora il buon momento della Fortitudo, anche se Cagliari prova a rispondere con Matrone. Poi Agrigento si porta addirittura sul +17 con Williams che sfiora la tripla doppia, nel finale calano un po’ i siciliani che chiudono sul 99-87.

Pallacanestro Trapani-Npc Rieti 79-65 Altro successo, il secondo consecutivo, per la formazione di coach Ducarello che grazie ai suoi giovani batte i laziali. Partono meglio gli ospiti, avanti per 4-9 dopo tre minuti. La tripla di Jefferson e il canestro di Spizzichini valgono il pari a quota 9, poi Renzi trova diverse soluzioni offensive per portare i suoi avanti e alla prima sirena il punteggio è di 17-13. Nel secondo parziale, Tommasini e Casini riportano avanti la Npc che vola anche sul +5. Trapani sembra confusa e stecca in attacco, Rieti ne approfitta per scappare sul +11, vantaggio poi ridotto parzialmente da Bossi e Mollura: 29-37 all’intervallo lungo. I siciliani cercano e trovano la scossa nella terza frazione con capitan Renzi. Gli ospiti restano avanti grazie a Hearst e Tommasini, ma l’allungo è subito annullato dai punti di Viglianisi, Renzi e Mollura che vale il sorpasso sul 46-45 e i granata restano in vantaggio anche alla terza sirena, sul 51-50. Il quarto periodo è tutto di marca trapanese con i suoi giovani: Simic e Mollura infiammano il palazzetto, Testa e Bossi completano il break di 13-2 per il momentaneo 64-52. I laziali provano a rientrare riportandosi sul -5, ma Mollura, Renzi e Viglianisi stoppano qualunque velleità ospite e chiudono sul 79-65.

Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Gesam Gas & Luce Lucca 56-58
Altro stop per la squadra iblea che davanti al pubblico amico perde contro le campionesse d’Italia di misura. Meglio gli ospiti in avvio, con Roberts che infila quattro punti. Ragusa a questo punto reagisce e prova l’allungo sul 12-6. Le toscane però trovano in Tognalini un contributo fondamentale per rimontare e si arriva alla prima sirena sul 14-13. Nella seconda frazione, Crippa e Melchiori firmano il nuovo vantaggio lucchese. Coach Recupido manda in campo Miccoli che realizza cinque punti, fondamentali per riprendere le avversarie sul 21 pari. Si gioca punto a punto, ma all’intervallo sono le toscane a condurre per 30-31. Al rientro sul parquet le emozioni crescono a dismisura: Ndour commette quarto e quinto fallo, antisportivo e tecnico, ma Nicolodi fa 1/3 dalla lunetta. Le biancoverdi non si disuniscono e si spingono fino al 51-42, ma Lucca non molla e in apertura di ultimo quarto ritrova la parità a quota 51. A questo punto le squadre faticano a trovare la retina, il digiuno è spezzato da Formica, ma Drammeh con il libero e il tiro in penetrazione riporta avanti le toscane. Kuster fa 54 pari dalla lunetta, poi a undici secondi dal termine Drammeh segna ancora, ma Formica pareggia a sette secondi dalla fine. Ultimo possesso per Lucca e Drammeh non fallisce l’ultima occasione che vale l’ennesimo ko per le iblee.


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