Basket, terza sconfitta interna per l’Orlandina Cade Agrigento, vincono Trapani e Ragusa

Si sono giocate nel weekend le gare che hanno visto impegnate le squadre siciliane di basket.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Fiat Torino 70-73
Altra sconfitta interna, la terza in campionato, per l’Orlandina che cede al fotofinish. I siciliani partono bene con i punti di Kulboka ed Edwards che valgono il 6-0, ma gli ospiti ritrovano la parità a quota 8 con Patterson, Washington e Jones. La squadra di coach Di Carlo trova comunque il primo allungo della partita sul +9 grazie alle triple di Alibegovic e di Ikovlev e poi chiudono la prima frazione sul 28-22. Nel secondo periodo, Torino prova a riavvicinarsi, ma la Betaland scappa sul +11. I biancazzurri mantengono la doppia cifra di vantaggio e con Edwards trovano il canestro che manda le squadre all’intervallo sul 44-32. I piemontesi entrano in campo con un altro piglio e dopo pochi minuti Washington riporta i suoi a contatto. La squadra ospite si chiude in maniera perfetta in difesa, ma Capo D’Orlando mantiene il vantaggio anche alla terza sirena, alla quale si arriva sul 58-55. Nell’ultimo quarto, l’Orlandina riesce a portarsi sul +5 a quattro minuti dal termine, ma Mbakwe fa spendere tutti i falli ai siciliani e costringe Wojchiechowski ad abbandonare il campo. Un antisportivo fischiato a Ikovlev consente a Torino di tornare avanti sul 70-71, poi la Betaland butta alle ortiche il possesso della possibile vittoria con Atsur.

Serie A2
Cuore Basket Napoli-Pallacanestro Trapani 69-78
La squadra di coach Ducarello espugna il parquet partenopeo lasciando i campani fermi a quota 0 punti in classifica, mentre i siciliani salgono a sei. La gara inizia con Trapani che trova il primo vantaggio e resta davanti sul 7-8 anche dopo un tentativo di rientro da parte dei padroni di casa. La tripla di Jefferson sembra dare respiro ai siciliani, ma Napoli risponde con Vucic e trova il primo vantaggio con il canestro del 16-15. Qualche secondo dopo, però, Bossi realizza cinque punti e si arriva alla prima sirena sul 16-20. Nella seconda frazione, i partenopei provano a dire la loro, ma i granata rispondono con Simic. Bossi e Viglianisi tengono Trapani avanti nel punteggio, ma Napoli non molla e trova il canestro del -3 con Maggio e poi il punto del pari a quota 28 grazie a Vucic. Renzi fa 2/2 dalla lunetta, poi un’altra tripla di Maggio riporta i locali davanti. Prima dell’intervallo arriva però la reazione siciliana con Perry e Jefferson che vale il 35-39 al riposo. Il terzo periodo sembra stregato per i granata che vengono raggiunti sul pari a quota 41. Poi Renzi fa 5/6 su tre tentativi in lunetta, ma Napoli risponde con la Tripla di Mascolo. I padroni di casa agguantano la nuova parità a quota 50 e arrivano alla terza sirena sul 52-50. Nell’ultimo quarto il primo canestro è di Napoli, ma la tripla di Testa tiene Trapani agganciata. I granata trovano un parziale di 0-9 che si rivelerà decisivo, Napoli prova a rientrare senza più riuscire a riprendere i siciliani che chiudono vincendo 69-78.

Novipiù Casale Monferrato-Fortitudo Agrigento 83-79 La squadra biancazzurra cade sul parquet della capolista cedendo dopo una gara combattuta. I piemontesi passano avanti per primi e sul 6-1 trovano il primo strappo. Evangelisti guadagna falli e li trasforma in punti sotto canestro, poi Williams realizza il +2 per Agrigento. I siciliani allungano con i punti di Guariglia, Zugno e dello stesso Evangelisti e chiudono il primo periodo sul 19-24. Nella seconda frazione i rossoblu faticano tanto, Zugno ed Evangelisti ne approfittano ma la bomba di Severini tiene in corsa Casale. Ambrosin replica per i biancazzurri e la Novipiù trova il pari a quota 37. Time out da parte di Ciani e Agrigento mette il turbo trovando otto punti che valgono il 37-45 all’intervallo lungo. Nella terza frazione, Casale trova subito tre triple con Severini e Blizzard. La bomba di Zugno tiene a distanza i siciliani, ma i punti di Tomassini e Martinoni valgono il vantaggio piemontese. I padroni di casa scappano sul +6 e restano in vantaggio alla terza sirena, 66-61. In apertura di ultimo quarto, doppia tripla di Denegri. Agrigento prova a rispondere con Cannon, ma Casale sembra scappare. Non è così però, i siciliani passano dal -9 al -3 con Evengelisti e Pepe, ma i piemontesi tengono il vantaggio anche se soffrono non poco nel finale di partita.

Serie A1 femminile
Meccanica Nova Vigarano-Virtus Eirene Ragusa 58-64
Successo esterno per la squadra iblea che sale a quota sei punti in classifica. La squadra ferrarese, con l’ex Bagnara in campo, parte meglio e chiude la prima frazione in vantaggio, anche se di un punto, sul 15-14. La squadra di casa continua a condurre il match anche se non riesce mai a trovare lo strappo decisivo. È così, dunque, che si arriva all’intervallo lungo sul 34-30 in favore di Vigarano. Le squadre rientrano sul parquet e Ragusa sa che sarà costretta a inseguire. Le iblee, con Ndour e Hamby in testa per le biancoverdi, si dànno battaglia e il punteggio resta in bilico per diversi minuti, con le padrone di casa che respingono tutti i tentativi di sorpasso. E proprio il sorpasso arriva soltanto a metà dell’ultimo quarto, quando la squadra di coach Recupido trova il canestro del 53-57. La Passalacqua riesce a restare davanti fino alla sirena finale alla quale si arriva sul 58-64.


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