Lo show di Accorinti al Teatro antico di Taormina In piedi sulla poltroncina urla «no war» a Trump

L’occasione era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Il sindaco metropolitano di Messina, Renato Accorinti, pacifista convinto, al termine del concerto di ieri sera al Teatro antico di Taormina per i grandi del G7, si è alzato sulla poltroncina e ha chiamato per nome il presidente statunitense. «Trump, peace no war! No war!» Immediato l’intervento di due agenti della digos che hanno invitato il primo cittadino a sedersi. A quanto pare il presidente degli Stati Uniti, quando si è sentito chiamare, si è girato, ma non sembra abbia capito che a rivolgergli quell’appello sia stato Accorinti.

In occasione del G7,
il sindaco scalzo non ha abbandonato il suo abbigliamento informale. Jeans e t shirt come suo solito. Ma ha cambiato la scritta sulla sua maglietta. Al posto di «free Tibet» il primo cittadino ha scelto di indossare una magla nera con la scritta «siamo tutti migranti». Inevitabili le reazioni che hanno suscitato la scelta della maglietta prima e della sua iniziativa al termine del concerto poi. Sui social si sono scatenati i commenti dividendosi tra quanti hanno criticato Accorinti per aver esagerato e quanti invece hanno apprezzato la sua coerenza. 

Insieme al sindaco di Messina anche la consigliera di
Cambiamo Messina dal basso, Cecilia Caccamo, compagna di vita del primo cittadino, indossava una maglietta. «Stay human» restiamo umani. Un appello lanciato ai capi di Stato presenti al G7. «Tutti i popoli e non solo sette nazioni, meritano di stare seduti al tavolo dove si decidono le sorti del mondo. Restiamo umani. Ritorniamo umani». Questo il post pubblicato su Facebook da Caccamo. Un altro post sul social network dall’assessore all’Ambiente di Messina, Daniele Ialacqua, ha invece sollevato un vespaio di polemiche. 

Il rappresentante della giunta Accorinti, oggi pomeriggio prenderà parte al corteo contro il G7 in programma a
Giardini Naxos. E ha invitato tutti i messinesi a partecipare. Una scelta che non è stata apprezzata da alcuni consiglieri comunali che hanno chiesto la testa dell’assessore all’Ambiente. Si tratta di Daniela Faranda, Nicola Crisafi, Daniele Zuccarello, Nicola Cucinotta e Donatella Sindoni. «Nella misura in cui Ialacqua rappresenta non solo se stesso ma l’intera città di Messina di cui è assessore – scrivono-, riteniamo inconcepibile l’atteggiamento da attivista oltranzista, a cui ci ha abituati con svariate uscite inopportuno in questi anni e che non cessa di portare avanti, nonostante l’incarico istituzionale che ricopre».


Dalla stessa categoria

I più letti

Il sindaco di Messina si è alzato e ha chiamato per nome il presidente statunitense. L'amministratore tuttavia è stato subito bloccato dagli agenti della digos che lo hanno invitato a sedersi. In città intanto infuria la polemica per la scelta dell'assessore Daniele Ialacqua di partecipare alla manfiestazione di Giardiani Naxos

Il sindaco di Messina si è alzato e ha chiamato per nome il presidente statunitense. L'amministratore tuttavia è stato subito bloccato dagli agenti della digos che lo hanno invitato a sedersi. In città intanto infuria la polemica per la scelta dell'assessore Daniele Ialacqua di partecipare alla manfiestazione di Giardiani Naxos

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]