Castellammare, indagato il sindaco del Pd Coppola Per nomina di dirigente senza laurea. «Sono sereno»

Indagato per abuso in atti d’ufficio il sindaco del Partito Democratico di Castellammare del Golfo Nicolò Coppola. È stato lui stesso a comunicarlo ieri durante la seduta del consiglio comunale, in un aula semi deserta: «Ho ritenuto corretto comunicare in consiglio comunale che mi è stato notificato un avviso di garanzia per abuso in atti d’ufficio. Mi vengono contestate nomine dirigenziali che ritengo regolari».

La vicenda è quella legata alla nomina del dirigente del Suap Giacomo Gervasi, che non avrebbe i requisiti per tale incarico in quanto non in possesso di una laurea. «Gervasi – precisa Coppola – ricopre l’incarico già da prima del mio insediamento e ritengo che le nomine siano regolari considerando anche il fatto che solo tre dipendenti sono in possesso di laurea ed inquadrati in organico con la categoria D3, mentre i settori in cui occorre la nomina apicale sono sei».

Lo stesso dirigente Gervasi, nei mesi scorsi, è stato nominato dirigente della polizia municipale, quest’ultima nomina durata pochi giorni in quanto sarebbe risultata illegittima e ritirata dallo stesso Coppola. Anche in quel caso non era in possesso del profilo D3 ma del profilo D1. Oltre alla nomina di Gervasi, al sindaco Coppola viene contestata anche quella del dipendente Roberto Alonzo, nominato per un breve periodo dirigente del settore Urbanistica. In questo caso, pur essendo laureato, non è inquadrato con tale qualifica quindi sarebbe una nomina illegittima. Ruolo però che adesso non svolge più.

Ma ad essere indagati dalla Procura di Trapani sono altri quattro dipendenti comunali, raggiunti da avviso di conclusione delle indagini martedì scorso. Ma, come precisa anche il sindaco, si tratta di fatti distinti, motivo per cui Coppola chiederà di stralciare la sua posizione e procedere, quindi, separatamente. Ai quattro dipendenti comunali vengono contestati atti di natura tecnica. «Si tratta di fatti distinti e sono certo che i nostri dipendenti dimostreranno la regolarità dei loro provvedimenti», ha aggiunto il primo cittadino. Per questa vicenda sono indagati i dipendenti comunali Alberto Di Stefano, Marcello Ancona, Roberto Alonzo, oltre a Silvana Paradiso e al tecnico palermitano che ha curato il progetto del deposito di carburante.

La vicenda sarebbe legata alla realizzazione del deposito di carburante coinvolto nell’operazione antimafia Cemento del Golfo che portò in carcere il boss castellammarese Mariano Saracino, ritenuto il tesoriere di Matteo Messina Denaro, e altri quattro, tra cui il finto imprenditore antiracket alcamese Vincenzo Artale. L’impianto in questione è stato prima sequestrato e poi dissequestrato dalla Procura a seguito di istanza presentata dagli avvocati difensori della proprietaria del deposito Silvana Paradiso, moglie dell’intestatario della Sp Petroli Pietro Badalucco. Proprio quest’ultimo, intercettato, diceva di aver parlato con il sindaco Coppola per superare alcune difficoltà per il rilascio delle autorizzazioni; circostanza immediatamente smentita dal sindaco.

L’indagine odierna però sta cercando di fare luce su un presunto abuso edilizio. Indagati infatti anche la proprietaria legale del deposito di carburante e il tecnico che ha curato il progetto. Proprio in merito alla realizzazione del deposito di contrada Crociferi, il sindaco, all’indomani dell’operazione Cemento del Golfo, spiegò che dal comune di Castellammare bisognava rilasciare soltanto un certificato di compatibilità urbanistica, in quanto il deposito era già presente 1975.

Un impianto, quindi, finito sotto la lente di ingrandimento dei carabinieri di Alcamo, che indagano per un presunto abuso edilizio e per autorizzazioni rilasciare irregolarmente. «Sono sereno – ha aggiunto il sindaco -. Sono certo che i fatti che mi si contestano saranno da me chiariti dimostrando di aver agito in buona fede e regolarmente».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]