Trapani, col Cesena sconfitta pesante Granata adesso a un passo dai play out

Sconfitta che pesa come un macigno per il Trapani di Calori che cade in casa contro il Cesena già salvo e adesso rischia seriamente di compromettere l’ottimo girone di ritorno che ha portato i granata a tanto così dalla salvezza. 

Romagnoli subito pericolosi con una girata di Ciano, ma Pigliacelli, devia in tuffo. Al 10’, Renzetti sfugge a Casasola e mette in mezzo per Ciano, ma Legittimo si immola. I siciliani faticano non poco ad affacciarsi in avanti e al 20’ i bianconeri passano in vantaggio con una pennellata di Ciano su punizione su cui Pigliacelli non può nulla. Due minuti dopo, rischio per gli ospiti, con Nizzetto che recupera il pallone al limite dell’area, ma lo perde subito. Passa un altro minuto e i granata vanno vicinissimi al pari: schema su punizione, palla messa in mezzo e Legittimo di testa spedisce sul palo. Al 32’ il pareggio diventa realtà: percussione di Nizzetto sulla destra, il trequartista entra in area e la palla finisce a Maracchi che da pochi metri non perdona. Al 40’, ottima ripartenza di Laribi che entra in area ma è recuperato addirittura da Coronado. Cesena ancora pericolosissimo al 43’, quando un buco di Pagliarulo favorisce Rodriguez che però manda sulla traversa. 

Nella ripresa, Barillà scalda subito i guanti ad Agliardi, che si disimpegna bene. I ritmi sono discretamente alti, il Trapani ha le migliori occasioni, ma Manconi non trova l’appuntamento col pallone e poco dopo Citro fallisce un’azione quattro contro tre. Nel frattempo, Pigliacelli si fa trovare pronto su un colpo di testa di Rodriguez. All’84’, lo stesso spagnolo riporta avanti i romagnoli: ripartenza in campo aperto dei bianconeri, Ciano serve Rodriguez e l’attaccante tutto solo non sbaglia. Nel finale, il Trapani attacca a testa bassa, ma non riesce più a rimetterla in pedi.

LE PAGELLE

Pigliacelli 6,5 Fa il suo e anche più del suo, reinventandosi come sempre anche in altri ruoli. Non può nulla sui due gol, sempre pronto quando viene chiamato in causa.

Casasola 5 La sua gara parte male e sicuramente non continua molto meglio: in difesa quest’oggi paga dazio contro un Renzetti molto in forma, un po’ meglio in avanti dove comunque risulta inconcludente.

Pagliarulo 5 Va in tilt contro i pericolosi attaccanti cesenati: Ciano lo beffa sempre in velocità, Rodriguez con la tecnica. Deve usare l’esperienza, ma non sempre basta e nel finale l’intera retroguardia stende quasi il tappeto rosso ai bianconeri.

Legittimo 5,5 Un po’ meglio rispetto al compagno di reparto, se non altro perché in un paio di occasioni è decisivo nel salvare i suoi. Soffre maggiormente Rodriguez, che nel secondo tempo lo mette in crisi.

Rizzato 6 Compito di spinta sulla sinistra svolto in maniera sufficiente, mette in mezzo diversi palloni anche con il piede destro e corre fino ai secondi finali. A 35 anni suonati non si sa con quali energie faccia tutto ciò.

Maracchi 7 Prestazione tutto cuore da parte del centrocampista granata, sempre propositivo in avanti con i suoi inserimenti. Da uno di questi nasce il gol del pari. Si muove in area avversaria con la voglia di spaccare il mondo degna di un centravanti ed esce dal campo sfinito. Dal 79’ Raffaello s.v. Poco meno di un quarto d’ora in campo, non riesce a entrare in partita.

Rossi 5 Tutta un’altra cosa rispetto a Colombatto: meno in forma, meno geometra in mezzo al campo e meno qualità. Sono troppi i palloni persi nella sua zona, forse meritava la sostituzione più di qualcun altro.

Barillà 5,5 Anche la prova dell’ex reggino non è del tutto positiva, ma se non altro ha il merito di caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. Impegna Agliardi in avvio di ripresa con una botta da fuori.

Nizzetto 6,5 La sua non è una gara proprio perfetta, ma il numero 7 prova sempre a metterci del suo e, se non altro da una sua iniziativa sulla destra nasce l’azione del gol di Maracchi. Dal 62’ Citro 5 Imperdonabili gli errori commessi su un paio di ripartenze da parte dei granata.

Coronado 6 I lampi di qualità in campo arrivano tutti, o quasi, dai suoi piedi. Eppure nessuno degli attaccanti con i quali si trova oggi a dialogare riesce a intendersi con lui in maniera perfetta. Da un suo tacco nasce il contropiede che porta all’1-2 del Cesena.

Manconi 5,5 Schierato titolare forse un po’ a sorpresa, l’attaccante corre e si danna l’anima, ma sciupa tutte le occasioni che gli capitano tra i piedi. Mette però in apprensione Capelli. Dal 70’ Jallow 5 Quasi impalpabile lì davanti, a tratti irritante per un paio di palloni persi.

Calori 6 Il tecnico aveva chiesto una prova di sostanza per avvicinare il traguardo della salvezza, la squadra dimostra di aver recepito il messaggio ma probabilmente ha troppa frenesia e troppa fretta di voler condurre il gioco. L’effetto prodotto è il contrario, con gli ospiti che vanno in vantaggio e che nel finale sono decisamente più freschi. Adesso servirà un successo contro il Brescia, sua ex squadra.

Cesena: Agliardi 7, Donkor 5,5, Capelli 5,5 (Rigione 6), Ligi 6,5, Balzano 5,5, Crimi 6, Laribi 6,5 (76’ Schiavone s.v.), Garritano 6 (62’ Kone 6,5), Renzetti 6,5, Ciano 7,5, Rodriguez 7. All. Camplone 6,5.


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