Ars, le contestazioni della Corte dei conti ai partiti Dalle consulenze ai buoni pasto. I dubbi dei giudici

L’esame della finanziaria inizierà a sala d’Ercole martedì 18 aprile, ma il testo incardinato oggi in Aula è una versione light rispetto alla norma approvata in commissione Bilancio. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha comunicato la decisione della presidenza di stralciare una serie norme: fra queste, alcune disposizioni che riguardano Comuni e Liberi consorzi, quelle sul Bellini Teatro Festival di Catania e per il Placido Mandanici Teatro Festival di Barcellona Pozzo di Gotto. Altre norme, come ad esempio quelle su Riscossione Sicilia, Consorzi universitari, Ersu, Fiera di Messina, corpo forestale e ufficio stampa della Presidenza della Regione vengono spostate nel cosiddetto testo collegato, mentre alcuni articoli, come quello sull’Aras, andranno riformulati.

La seduta dell’Ars, convocata questa mattina alle 11 per incardinare la manovra economica, è stata rinviata al pomeriggio per permettere ai capigruppo di partecipare all’udienza della Corte dei conti per la verifica dei rendiconti dei gruppi parlamentari. Le contestazioni dei giudici contabili hanno riguardato solo alcune consulenze o iniziative non riconducibili all’attività del gruppo, ma del partito. La sezione di controllo, presieduta da Maurizio Graffeo, ha contestato al Pd una fattura di tremila euro per un convegno, e questa mattina, poco prima del dibattimento davanti ai giudici, la deputata Alice Anselmo ha presentato una locandina per giustificare la spesa. 

Alcuni dubbi sulle spese per alcuni servizi televisivi sono stati sollevati al gruppo ex Udc, rappresentato da Marco Forzese: soldi spesi per le amministrative di Canicattì più che per iniziative legate al gruppo all’Ars. Il deputato dichiara di non conoscere le contestazioni: «Mi limito a dire che l’attività del gruppo ha rispettato le norme. Qualora ci fossero anomalie, non ne sono a conoscenza perché in molti casi non si parla nemmeno della mia provincia». Al Partito dei siciliani-Mpa, rappresentato dal capogruppo Roberto Di Mauro, sono stati contestati piccoli rimborsi per i taxi e una consulenza da cinquemila euro. «Riguarda la società – ha detto Di Mauro – che si occupa di predisporre le buste paga per i dipendenti dei gruppi; è lo stesso consulente che lavora in altri gruppi e svolge le stesse mansioni». Alla Lista Musumeci, rappresentata dal capogruppo Santi Formica, è stato contestato invece l’uso dei buoni pasto e il sistema di controllo dei dipendenti che usano il badge dell’Ars. «Queste somme – ha detto Formica – non sono state contestate l’anno scorso. E stiamo parlando di un euro al giorno che viene dato ai dipendenti perché spesso superano l’orario di servizio. Regoleremo anche il sistema di presenza con un registro per segnare l’orario di ingresso e uscita dall’Assemblea». 

Per quanto riguarda Sicilia democratica, i giudici contabili hanno posto l’attenzione su una consulenza da cinquemila euro affidata a un esperto che non avrebbe un curriculum adeguato. «Abbiamo consegnato per errore solo una parte della relazione riferita all’attività del consulente – ha detto Giovanbattista Coltraro – L’incarico si è svolto nell’arco di circa quattro mesi e abbiamo chiesto al consulente Vincenzo Reale una relazione che documentasse la sua attività». Al gruppo Misto le contestazioni sono state relative ad alcuni versamenti per l’assicurazione di una dipendente. Con il deputato Girolamo Fazio che parla di equivoco già chiarito. Al capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, la Corte ha posto domande su alcuni bollettini di pagamento, versamenti per le affissioni che sarebbero stati effettuati dalla sede locale di Forza Italia, tra cui quelli per manifesti elettorali. Un «fatto meramente formale» spiega Falcone, precisando che si tratta di bollettini per complessivi duecento euro. Per alcuni dei capigruppo, la presentazione davanti alla sezione di controllo è stata una formalità: è stato così per Sicilia Futura, rappresentata da Salvo Lo Giudice, per il Movimento 5 Stelle, con il deputato Giancarlo Cancelleri, e per il Partito socialista, che si è presentato con Giovanni Di Giacinto.


Dalla stessa categoria

I più letti

Mentre in Aula è stato incardinato il testo della finanziaria, in una versione light, a tenere banco è stata la convocazione dei capigruppo da parte dei giudici contabili. Quasi tutti si dichiarano sereni, parlando di errori di poco conto e facilmente spiegabili. Nessun problema per M5s, socialisti e Sicilia Futura

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]