Il Trapani passa di misura a Vicenza Adesso è fuori dalla zona retrocessione

Successo fondamentale per il Trapani che espugna il campo del Vicenza di misura ed esce dalla zona retrocessione. Si gioca sotto una pioggia battente e la qualità ne risente non poco. Ritmi molto bassi in avvio di gara e squadre che si affrontano soprattutto a centrocampo, faticando non poco ad affacciarsi in avanti. Prima occasione al 18’ con un colpo di testa di Ebagua che termina alto. I siciliani rispondono sei minuti dopo con Jallow che a tu per tu con Vigorito finisce a terra al limite dell’area, l’arbitro fischia fallo a favore dei biancorossi. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di una punizione, Nizzetto svirgola e serve involontariamente De Luca che tenta la rovesciata, palla di poco alta. Al 38’, Trapani vicinissimo al vantaggio, sugli sviluppi di un corner Nizzetto ci prova col sinistro e Vigorito respinge come può. Prima dell’intervallo, contropiede dei siciliani orchestrato da Coronado e Jallow che finisce a terra in area dopo un presunto contatto con Vigorito, ma l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Il portiere biancorosso poi si salva su Coronado. Al 55’ il Trapani perde Jallow, scivolato per via del campo viscido e rimasto a terra dopo una torsione innaturale del ginocchio. Granata ancora pericolosi con Coronado, sul quale Vigorito respinge in corner: proprio dal calcio d’angolo, Casasola è libero di staccare e di testa trafigge il portiere vicentino. I biancorossi provano a reagire con Vita, ma Pigliacelli blocca. I siciliani perdono anche il difensore brasiliano per infortunio, così Calori inserisce Fazio, intanto i biancorossi provano a raddrizzarla, ma raramente riescono a pungere. All’85’ il Trapani ha l’occasione per chiuderla in contropiede, ma ai granata manca l’ultimo passaggio. In pieno recupero, i siciliani sbagliano ancora in contropiede e rischiano nel finale, ma il risultato non cambia più.

LE PAGELLE

Pigliacelli 6,5 Per lunghi tratti del match è spettatore non pagante, in quanto raramente gli attaccanti vicentini riescono ad affacciarsi dalle sue parti. L’estremo difensore, comunque, è sempre pronto quando chiamato in causa.

Casasola 7,5 Indubbiamente il brasiliano è tra i migliori in campo sia per quanto riguarda la gara di questa sera, sia per l’ultimo scorcio di campionato. Non sbaglia praticamente nulla, segna il gol che porta in vantaggio i granata ed è costretto a lasciare il campo per infortunio. Dal 70’ Fazio 6 Entrato a freddo, non corre grossissimi rischi, ma è presente quando ce n’è bisogno.

Legittimo 6,5 Il numero 6 ha ormai conquistato il posto da titolare a suon di buone prestazioni. Anche questa sera il difensore non compie sbavature e spesso sopperisce anche ai piccoli errori dei compagni di reparto.

Kresic 6 Torna titolare dopo diverso tempo, dietro si intende bene con Legittimo e davanti ha almeno un paio di occasioni sulle palle da fermo, ma spesso viene pizzicato in azione fallosa. Non rischia nulla anche perché il Vicenza crea poco e niente.

Visconti 6 Buona gara su un campo pesante, raramente riesce ad affacciarsi in avanti e a mettere palloni buoni in mezzo, ma copre sempre a dovere, se si esclude un pallone svirgolato che per poco non favorisce gli avversari.

Raffaello 6 Su un campo non facile perché reso pesante dalla pioggia, è difficile giocare partite memorabili. La prova del numero 24 granata, tuttavia, è sufficiente perché svolge senza sbavature il suo compito. Dal 76’ Maracchi 6 Venti minuti, recupero incluso, di ottima intensità: la sua freschezza si rivela importantissima.

Colombatto 6 Nessuno spazio per la sua classe e la sua qualità su un terreno di gioco che non consente un certo tipo di giocate. Prende un giallo nel primo tempo che lo condiziona un po’, ma la sua prova è comunque sufficiente.

Barillà 6,5 Costante spina nel fianco per i diretti avversari, il numero 17 si propone sempre in avanti cercando di dare una mano agli attaccanti granata. Cercato spesso dai compagni, con la sua duttilità è un vero e proprio uomo in più.

Nizzetto 6,5 Autore del primo vero e proprio tiro in porta, impensierisce Vigorito con un sinistro velenoso dal limite. Bene in fase di appoggio alle due punte e in fase di ripiegamento quando c’è da dare una mano anche dietro.

Coronado 7 Vederlo col pallone tra i piedi è una vera e propria gioia per gli occhi: quando si porta in avanti è sempre un pericolo costante per la difesa avversaria, le azioni pericolose dei siciliane passano tutte dal brasiliano.

Jallow 6,5 Nel primo tempo è tra i più pericolosi dei suoi, si affaccia spesso in avanti provando a impensierire Vigorito. Nella ripresa è costretto a uscire per via di un brutto infortunio. Dal 56’ Curiale 6 Prova a fare ciò che aveva fatto Jallow, ma non può contare sulla stessa rapidità. Se non altro è abile nel far salire la squadra nei momenti di difficoltà.

Calori 7 Il tecnico vince un crocevia fondamentale per continuare a sperare nella salvezza. Battuta una diretta concorrente, la squadra adesso è fuori dalla zona retrocessione. Il mister non può contare neppure sui cambi, due su tre infatti sono costretti dagli infortuni. Adesso non bisogna assolutamente fermarsi, nelle prossime gare bisogna abbandonare la zona calda della classifica.

Vicenza: Vigorito 6, Pucino 6, Zaccardo 5,5 (79’ Rizzo s.v.), Esposito 6, D’Elia 5,5, Vita 6 (65’ Giacomelli 6), Urso 5,5, Signori 5, Bellomo 5,5 (46’ Orlando 6), Ebagua 5,5, De Luca 6. All. Bisoli 5,5.


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