Il Trapani cade in trasferta a Cittadella Coronado illude, alla fine perde 3 a 2

Si ferma a sette la striscia di risultati utili consecutivi del Trapani, che esce sconfitto per 3-2 da Cittadella. Le due squadre danno vita a una gara combattuta, soprattutto nel secondo tempo, ma alla fine sono i veneti ad aggiudicarsi l’intera posta in palio. La prima buona occasione arriva al 3’: Manconi e Maracchi combinano sulla destra, palla in mezzo per Coronado che però chiude troppo l’angolo di tiro. Tre minuti più tardi, buco difensivo del Trapani, palla per Paolucci a tu per tu con Pigliacelli, ma l’intervento di Fazio è provvidenziale. Lo stesso centrocampista conclude in porta poco dopo, Pigliacelli blocca. Al 20’, Colombatto in verticale per Jallow, poi Manconi manca il tap-in da pochi passi. I padroni di casa rischiano con un retropassaggio avventato di Varnier, per poco Jallow non arriva a beffare Alfonso. Ospiti ancora pericolosi al 33’: spunto di Barillà sulla sinistra, palla in mezzo e il portiere locale deve intervenire per anticipare Jallow. È soltanto il preludio al gol: Jallow mette in mezzo dalla destra, Alfonso respinge male e Coronado, pur scivolando, ribatte in rete. Le squadre vanno al riposo sullo 0-1 e in avvio di ripreso Coronado sfiora il bis in mezza rovesciata. Il Cittadella comincia a spingere e al 53’ arriva il gol del pari: palla messa in mezzo dalla destra, buco difensivo della retroguardia granata e Chiaretti mette dentro da due passi. Subito dopo, veneti vicini al vantaggio con Arrighini, che mette incredibilmente a lato da buona posizione. I locali spingono e Chiaretti impegna ancora Pigliacelli dalla distanza. Al 66’, Trapani vicinissimo al gol: azione personale di Manconi che vede Barillà e lo serve, ma il centrocampista spara addosso ad Alfonso. La sfida è combattuta, Pedrelli prova a fare tutto da solo al 73’ e dopo un’azione personale calcia alto da fuori. All’82’ gol del Cittadella: sponda di Litteri al limite dell’area e l’ex Iunco colpisce di sinistro con la palla che si insacca dove Pigliacelli non può arrivare. All’89’, palla in avanti per Citro che cade in area dopo un contatto con Varnier e l’arbitro concede il rigore: sul dischetto va proprio l’attaccante che non sbaglia. La gara sembra chiusa, ma all’ultima azione angolo per il Cittadella e Iori, appostato sul primo palo, mette dentro il definitivo 3-2.

LE PAGELLE

Pigliacelli 5,5 Il portiere granata non commette errori, ma prende pur sempre tre gol e forse poteva fare di più sulla conclusione dalla distanza di Iunco. Beffato da Iori in pieno recupero per una disposizione non corretta della difesa.

Fazio 5,5 Lascia un po’ a desiderare la sua prova se consideriamo la fase offensiva. Il terzino mette in mezzo soltanto un paio di palloni. Al contrario, gioca una gara discreta in fase di ripiegamento, sempre attento sui diretti avversari.

Pagliarulo 6 Gara sufficiente per il capitano dei granata, sempre attento sui palloni alti. Impedisce quasi sempre ad Arrighini di rendersi pericoloso e soffre più che altro quelle volte in cui Chiaretti e Bartolomei provano a inventare.

Legittimo 5,5 Gara discreta per il centrale difensivo numero 6 che però cala con il passare dei minuti e soffre in maniera incredibile soprattutto dopo l’ingresso di Litteri che lo mette chiaramente in difficoltà.

Visconti 5 Dopo un primo tempo accorto e giocato più badando a coprire che a spingersi in avanti, in avvio di ripresa l’azione del primo gol del Cittadella nasce proprio dalla sua zona di competenza, così come anche gli altri.

Maracchi 5 Prova sottotono rispetto alle prestazioni a cui ha finora abituato, ma il merito è anche degli avversari che non lasciano tantissimi varchi per i suoi inserimenti. Nella ripresa sparisce dal campo con il passare dei minuti. Dall’88’ Canotto s.v. Sempre un’ottima arma da giocare a gara in corso,

Colombatto 6 La personalità è senza dubbio una delle sue doti migliori. Il regista argentino costruisce poco anche perché il centrocampo avversario è una vera e propria diga, ma si rende molto utile in fase di ripiegamento.

Barillà 5,5 Il centrocampista si concede più di una sgroppata in avanti, rendendosi pericoloso con le sue incursioni. Fondamentale anche in fase di ripiegamento, quando pone fine ad alcune azioni avversarie. Nella ripresa, forse in debito d’ossigeno, sbaglia un gol praticamente già fatto. Nel recupero sbaglia la copertura su Iori che mette in rete sugli sviluppi di un corner.

Coronado 7 Sui suoi piedi la prima grande occasione della gara, ma il brasiliano sciupa da buona posizione. Non sbaglia poco dopo la mezz’ora, quando seppur scivolando corregge in rete una corta respinta di Alfonso. Sfiora il bis in avvio di ripresa. Dal 65’ Nizzetto 6 Gioca un po’ da regista avanzato e prova a inventare tanto, prova sufficiente per lui.

Jallow 6,5 Prende un giallo evitabile per aver reagito a una provocazione del portiere avversario. Poco incisivo in fase realizzativa, si fa apprezzare per il numero di occasioni create. Dal 57’ Citro 6,5 Un vero e proprio funambolo, corre tanto e spazia per il fronte offensivo, conquistandosi un rigore e avendo la freddezza necessaria per realizzarlo.

Manconi 7 Indubbiamente tra i migliori in campo: l’attaccante corre incessantemente per novanta minuti rendendosi protagonista di tante occasioni senza peccare di egoismo, offrendo a Barillà un pallone d’oro che il centrocampista sbaglia incredibilmente.

Calori 6 Il suo Trapani si è fermato dopo sette risultati utili consecutivi su uno dei campi più ostici, ma il tecnico non merita assolutamente l’insufficienza. La sua squadra è sempre propositiva e dimostra di giocare in ogni gara cercando i tre punti. Oggi è andata male in una gara che sarebbe potuta finire con qualunque risultato.

Cittadella: Alfonso 5, Salvi 5,5, Scaglia 6 (26’ Pelagatti 5,5), Varnier 6, Pedrelli 6,5, Bartolomei 6, Iori 7, Paolucci 6, Chiaretti 7 (75’ Iunco 6,5), Strizzolo 6 (64’ Litteri 6,5), Arrighini 6. All. Venturato 6,5.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]