Sfide dure per Orlandina e Ragusa Agrigento vuole continuare a volare

Nuovo week end ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket che scenderanno in campo in questi giorni.

Serie A
Impegno proibitivo per la Betaland Capo d’Orlando. I siciliani, quinta forza del campionato fin qui, faranno visita ai campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, squadra che anche quest’anno sta dominando la classifica e che finora ha perso soltanto in due occasioni. I biancazzurri hanno attualmente otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione e nonostante l’ottimo piazzamento l’obiettivo primario resta sempre quello della salvezza. A presentare il match è il coach Gennaro Di Carlo, fresco di rinnovo contrattuale con l’Orlandina: «Sono straordinariamente contento di aver rinnovato il contratto, stiamo costruendo qualcosa d’importante. Mi piacerebbe anche che per 2-3 settimane questo gruppo lavorasse al completo per poter vedere il vero potenziale di questa squadra. Bisognerà lottare ancora di più della prima parte del campionato perché abbiamo partite più difficili. Bisognerà dimostrare che l’Orlandina non è un fenomeno casuale o sporadico, mi piacerebbe che lottassimo per rimanere tra le prime otto e raggiungere i play off. I giocatori hanno grande voglia, continuano a crescere e a migliorare. Il girone di ritorno inizierà con una gara difficile come Milano, noi andremo a fare la nostra partita, la nostra migliore partita possibile. Sulla carta forse abbiamo poche possibilità di vincere, ma io domenica a Milano non voglio andare a fare l’agnello sacrificale».

Serie A2
Sfida complicata anche per la Pallacanestro Trapani, che domenica affronterà in trasferta la capolista Tws Legnano. Dopo il ko casalingo contro l’Eurobasket Roma che ha fatto ripiombare i granata nelle zone di metà classifica, un successo sarebbe fondamentale per scalare posizioni importanti. Contro Legnano mancherà ancora Tavernelli, alle prese con i postumi dell’infortunio al piede. Il compito non sarà dei più semplici, lo sa bene anche Giorgio Costadura, ala piccola della squadra siciliana: «Siamo ancora molto amareggiati per la sconfitta subita in casa contro l’Eurobasket Roma. Abbiamo sbagliato l’approccio al match: avremmo dovuto correre molto di più ed invece ci siamo lasciati imbrigliare dai loro ritmi bassi. Domenica affronteremo la capolista, ormai è chiaro a tutti che Legnano non è più la meteora che si pensava potesse essere ma è la squadra da battere. Dopo le brutte sconfitte abbiamo sempre fatto delle ottime performance e mi auguro che possa essere così anche questa volta».

Chi cercherà di prolungare il momento d’oro è invece la Fortitudo Agrigento, reduce da ben sette successi di fila che ne hanno decretato il momentaneo terzo posto in classifica. Anche per i biancazzurri, la sfida sarà tutt’altro che semplice: al PalaMoncada arriverà infatti l’Angelico Biella, seconda forza del campionato con due punti di vantaggio proprio sui siciliani. La Fortitudo che ha recuperato a pieno regime Chiarastella, potrà contare sul roster al completo. «Biella è una squadra, per quanto abbia anche buone attitudini difensive, che ha le qualità migliori sotto l’aspetto offensivo – spiega coach Franco Ciani –. Dispongono della miglior coppia di americani del girone, come rendimento, gran parte dei palloni passano da loro per produrre punti o giocate importanti per i compagni. Sarà difficile e impegnativo provare a togliere loro non solo i punti ma anche il collegamento con i loro compagni. Al di là delle scelte tattiche conteranno molto il ritmo e l’intensità con cui faremo le cose».

Serie A1 femminile
Dopo una settimana di stop, riprende anche il campionato femminile. Anche in questo caso, la Virtus Eirene Ragusa avrà di fronte a sé una sfida molto complicata: al PalaMinardi arriverà infatti l’Umana Reyer Venezia, seconda in classifica, dietro soltanto alla capolista Lucca. Le iblee, quinte in graduatoria, devono approfittare a tutti i costi dell’impegno difficile di San Martino a Napoli per tentare l’aggancio al quarto posto. In settimana, intanto, è arrivato il successo a Nymburk nell’andata degli ottavi di finale di Eurocup: «La pratica non è ancora risolta – spiega coach Gianni Lambruschi –, dato che ci aspetta una gara di ritorno tutta aperta. Ancora una volta c’è stato il solito inizio lento, specialmente in difesa, nonostante la presenza di Nicholls che ha avuto un ottimo impatto sulla partita. Con l’ingresso di Gorini la partita è cambiata e al riposo abbiamo rimesso a posto il punteggio. Spreafico ha operato il break ma per ben due volte abbiamo fatto rientrare in partita Nymburk, con una difesa disattenta e un attacco leggero. Per quanto ci riguarda, dobbiamo continuare a crescere e dobbiamo farlo velocemente».


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