Canicattì, muore clochard a causa del freddo «Un uomo tranquillo, la panchina come casa»

Questa mattina Canicattì si è svegliata con il suono delle sirene di una gazzella dei carabinieri e di un’ambulanza del 118 che si sono precipitati nella centrale via Vespri, allertati da più chiamate di passanti che segnalavano la presenza di un uomo in evidente stato di incoscienza rannicchiato sotto una panchina. Con l’ambulanza è arrivato anche un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo che ha cercato più volte di rianimare l’uomo in stato di ipotermia, ma non c’è stato nulla da fare.

Gioachino Mongitore, 63 anni, è morto alle 7.30 del mattino in quella che era diventata ormai la sua casa: la panchina di una piazza. Da diversi anni viveva per strada, tra largo Aosta e piazza Vespri. Non aveva mai avuto problemi con nessuno e nei racconti di chi lo conosceva torna sempre una frase: «Religioso, amante dell’ordine e mai invasivo». Mongitore era padre di due figli che hanno lasciato la Sicilia per lavorare in Belgio e un fratello a Canicattì che fa il commerciante e con il quale i rapporti si erano inaspriti da tempo. Non chiedeva mai nulla nemmeno ai titolari di bar o delle tante paninerie del capolinea di autobus in cui passava intere giornate. Ogni sera ognuno di loro gli portava qualcosa e lui se ne andava ringraziando e augurando buonanotte, come anche ieri sera ha fatto..

Il gelo della scorsa nottata è stato fatale per il 63enne. Il parroco della vicina chiesa di San Diego gli aveva anche offerto di ripararsi all’interno della sagrestia ma lui aveva sempre rifiutato la proposta del sacerdote. Ogni tanto andava a mangiare un pasto caldo nei locali della mensa della chiesa di Santa Chiara, ma ritornava sempre in strada.

Provvedimenti erano stati presi dall’amministrazione comunale già questa settimana, dopo l’ondata di gelo che ha colpito la Sicilia. I servizi sociali avevano segnalato l’uomo al locale Sert, con una relazione correlata dai verbali dei carabinieri e dalle cartelle mediche che attestavano i suoi vari ricoveri per abuso di alcool e si aspettava che fosse trovata una struttura protetta.

I curiosi che si sono riuniti intorno al corpo ormai senza vita di Mongitore sono stati tanti. A occuparsi dei funerali, con molta probabilità, sarà il sindaco di Canicatti Ettore Di Ventura. «Ci sentiamo tutti responsabili di questa morte che deve essere il punto di inizio per cercare di evitare altre simili tragedie. Il mio appello è alle associazioni di volontariato e alle parrocchie – dichiara il primo cittadino a MeridioNews -. State più in giro e aiutate soprattutto chi è in evidente stato di disagio ma non ve lo chiede».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]