Basket, bene Trapani e Agrigento Vince l’Orlandina, scivola Ragusa

È appena trascorso un altro week end ricco di appuntamenti per le squadre siciliane di basket. Il bilancio parla di tre successi e una sconfitta.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Openjobmetis Varese 76-71
Dopo la battuta d’arresto con Caserta, riprende la marcia dell’Orlandina, adesso sesta in classifica a quota dieci punti, proprio dietro alle cosiddette grandi. I paladini battono Varese confermando il momento di crisi nera per i lombardi. L’Openjobmetis parte bene e si porta sul +7 dopo una manciata di minuti, poi la squadra di coach Di Carlo reagisce immediatamente e piazza un parziale di 14 punti, chiudendo il primo quarto avanti per 21-19. Nella seconda frazione, gli ospiti provano a stare attaccati in tutti i modi, ma sprofondano quando Delas realizza una tripla che manda i siciliani sul +9, per il 34-25 con cui si va all’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, Varese non trova la scossa e la Betaland allunga ancora grazie allo scatenato Archie (16 i punti per lui). A Varese non basta Eyenga e alla terza sirena il punteggio è di 57-47. Nell’ultimo quarto Perl manda i padroni di casa sul +12, Maynor dimezza lo svantaggio per i lombardi, ma la difesa orlandina resiste tenendosi sempre avanti nel tabellone per il definitivo 76-71.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Npc Rieti 81-67
La squadra di Ciani torna al successo e sale a quota otto punti in classifica. Primo quarto equilibrato, partono meglio gli ospiti con Sims, poi l’inerzia passa nelle mani dei siciliani con il solito Evangelisti e Bell-Holter per il 20-20 con cui si chiude il primo periodo. Anche la seconda frazione è contraddistinta da un grande equilibrio, ma Sims prende per mano i suoi e scava un leggero solco. La risposta della Fortitudo è affidata alla tripla del giovane Zugno che vale il pari, poi Rieti è letale in contropiede e a metà gara è avanti per 36-42. Nella terza frazione, Agrigento trova immediatamente il pari. Nessuna delle due squadre riesce a portarsi avanti nel punteggio fino a quando la veemente reazione dei padroni di casa non vale il 58-51 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto, la Fortitudo si conferma squadra solida e riesce a mantenere il vantaggio, punendo inoltre gli ospiti con le triple di Evangelisti e Bell-Holter per l’81-67 finale.

Benacquista Assicurazioni Latina-Pallacanestro Trapani 75-81 Secondo successo esterno per Trapani che espugna il difficile campo di Latina salendo a quota dieci punti in classifica, in quinta posizione. Primo quarto molto dinamico, le squadre si rincorrono a vicenda e Trapani trova il primo strappo con due triple di Mays, ma prima della sirena una bomba di DeShields e un canestro di Poletti consentono a Latina di rimontare sul 17-19. Il solito DeShields riporta avanti i nerazzurri, ma Trapani resta attaccata e reagisce anche grazie a qualche errore difensivo dei laziali e a ribaltare il punteggio grazie a Carleton e alla tripla di Viglianisi. A metà gara il parziale è di 40-49. Si rientra in campo e i granata sembrano gestire con lucidità, ma la squadra di coach Gramenzi trova un parziale di 14 punti che segna il nuovo vantaggio pontino (54-53). A togliere le castagne dal fuoco per i siciliani è Renzi che con Mays guida la riscossa granata per il 58-64 con cui si arriva agli ultimi dieci minuti. Trapani si porta a otto lunghezze di vantaggio, ma due triple di Rullo danno fiducia ai padroni di casa che però perdono un possesso e mancano un canestro, dando la vittoria a Trapani per 75-81.

Serie A1 femminile
Famila Wuber Schio-Virtus Eirene Ragusa 66-53
Crisi nera per Ragusa che, sconfitta sul parquet delle campionesse d’Italia della Famila Schio, perde ancora terreno rispetto alle posizioni di vertice. Iniziano bene le padrone di casa, ma Ragusa rimonta e si porta avanti sul 6-7. Il ritmo si alza sin da subito e la tripla di Ndour dà fiducia alle biancoverdi, anche se Yacoubou, dall’altra parte, non è da meno. Si va dunque al primo intervallo in parità, sul 23-23. Nel secondo periodo, la Famila trova un’accelerata improvvisa portandosi sul 32-26, ma le siciliane reagiscono alla fiammata delle arancioni e vanno al riposo lungo addirittura avanti per 36-37. Al rientro in campo, la sfida appare nuovamente equilibrata, Ragusa resta avanti fino al 26’, quando Yacoubou trova il pari a quota 47, ma Schio arriva alla sirena davanti per 53-49. L’ultima frazione delle iblee è completamente da dimenticare: le venete allungano subito portandosi addirittura sul 61-49 prima e sul 66-50 dopo. I due punti hanno ormai preso la strada di Schio e la sfida si chiude con una tripla di Vanloo che serve solo a fissare il punteggio sul 66-53.


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