Basket, Orlandina e Trapani esagerate Cade Agrigento. Crisi nera per Ragusa

Due vittorie e due sconfitte: questo il bilancio delle quattro squadre siciliane impegnate nei principali campionati di basket.

Serie A
Betaland Capo d’Orlando-Red October Cantù 96-53
Successo esagerato per l’Orlandina e gara mai in discussione per i siciliani che abbattono Cantù e salgono a quota quattro punti in classifica. Parte forte la squadra di casa, con Archie e Diener che le regalano subito il 5-0. Lo stesso Archie e Delas portano i siciliani sul +7, Waters prova a rispondere per i lombardi, ma uno scatenato Archie consente a Capo d’Orlando di condurre 25-17 dopo il primo quarto. Nella seconda frazione, gli ospiti accorciano, poi Iannuzzi trova il nuovo allungo per il +7 Betaland. La squadra di Di Carlo spadroneggia e raggiunge prima il +12 e poi il +17: si va infatti al riposo sul 48-31. Archie, Diener e Stojanovic fanno esplodere il PalaFantozzi continuando a scavare un solco che ormai sembra incolmabile. Cantù sembra dare i primi segni di resa e alla terza sirena il tabellone segna 69-44. Nell’ultimo quarto, l’Orlandina dilaga con Laquintana e Iannuzzi che regalano ai paladini addirittura il +40. Nel finale spazio ai giovani Carlostella e Giglia per il definitivo 96-53.

Serie A2
Pallacanestro Trapani-Fmc Ferentino 83-60
Successo di carattere e del gruppo per la squadra granata che si impone con uno scarto di 23 punti su Ferentino. I siciliani partono a mille con Renzi e mettono in difficoltà i laziali, con un mini-break di 14-5. Musso e Raymond accorciano per gli ospiti, ma il primo quarto si conclude 23-18. Nel secondo periodo la Lighthouse prova e riesce a salire di tono con i punti di Ganeto, Viglianisi e Renzi. Ferentino ci prova, ma trova solo sette punti e si va così all’intervallo lungo sul 39-25. Al rientro sul parquet, Trapani tiene alta la concentrazione, mentre gli ospiti arrancano. Tommasini e Renzi mantengono alte le medie realizzative dei locali, che dilagano e arrivano alla terza sirena sul 63-42. Con il successo già ipotecato, l’ultimo quarto è utile soltanto alle statistiche. Trapani mantiene gli oltre venti punti di vantaggio fino al definitivo 83-60.

Viola Reggio Calabria-Fortitudo Agrigento 88-77 Altra trasferta amara per la squadra siciliana che cade sul parquet di Reggio Calabria. Ritmi alti sin dall’avvio con un canestro dalla media distanza di Legion, ma Piazza spinge ai siciliani. La Viola prova il primo allungo con le triple di Fabi e Legion, la Fortitudo invece risponde con Chiarastella e Bell-Holter. Due triple consecutive di Piazza e il primo quarto si chiude sul 24-25. Nella seconda frazione, i padroni di casa subiscono una sfuriata dei siciliani che allungano, ma riacciuffano il pari a quota 42. All’intervallo, Piazza tiene avanti i suoi sul 46-47. Nella terza frazione, i neroarancio prendono l’iniziativa e trovano il +6. La Fortitudo prova a reagire e accorcia con Bucci, poi la Viola alza l’asticella e alla terza sirena chiude sul +10 (71-61). Nell’ultimo quarto, Reggio mette il risultato in cassaforte. Buford prova a tenere vivo il parziale, ma Marulli, Fabi e la tripla di Legion la chiudono definitivamente.

Serie A1 femminile
Fila San Martino-Virtus Eirene Ragusa 67-61
Terza sconfitta consecutiva per la squadra iblea, che dopo Venezia e Lucca si inchina anche alla Fila San Martino di Lupari, che continua a resistere nel terzetto in testa alla classifica. Ritmi non elevatissimi in avvio, con le siciliane che si portano in vantaggio ma subiscono subito la risposta delle locali, anche se alla prima sirena le biancoverdi sono avanti per 9-15. Nella seconda frazione il Fila esce allo scoperto e ribalta il risultato cominciando anche a scavare un discreto gap, grazie soprattutto alla prova di Jasmine Bailey. Si va così all’intervallo lungo sul 35-25. Al rientro sul parquet, le iblee sembrano essere più reattive, ma San Martino risponde subito con Mahoney e Filippi, quest’ultima autrice di due triple in rapida successione. Ragusa è sotto di 16 punti (56-40), quando suona la terza sirena. Nell’ultimo quarto, la Passalacqua sembra poterla riaprire, con Ndour brava a spadroneggiare sotto canestro. La squadra di coach Lambruschi si porta addirittura sul -5, ma le patavine rispondono colpo su colpo fino al 67-61 finale.


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