Basket, bene Agrigento e Trapani Perde ancora Ragusa, ko Orlandina

Week end agrodolce per le siciliane del basket che collezionano due successi e altrettante sconfitte.

Serie A
Dolomiti Energia Trentino-Betaland Capo d’Orlando 85-76
Altra sconfitta in trasferta per l’Orlandina che stavolta cade sul parquet di Trento. L’inizio è molto vivace e i siciliani si portano avanti trovando con più facilità il canestro, ma Litghly e Flaccadori regalano ai locali il primo vantaggio sul 14-13. A questo punto i padroni di casa prendono stabilmente in mano la partita, portandosi anche sul +10, ma si arriva alla sirena sul 31-25. Nella seconda frazione, le due squadre inizialmente faticano a trovare punti, anche se Laquintana accorcia le distanze. Craft consente a Trento di allungare, ma Diener trova una tripla che riporta in vantaggio i paladini (38-39). È solo un fuoco di paglia, Flaccadori e Craft riportano i padroni di casa avanti: 45-39 a metà gara. Al rientro sul parquet, la Dolomiti cerca l’allungo decisivo, mentre Delas e Stojanovic provano a tenere a galla i biancazzurri. Pochi canestri, con il periodo che si conclude sul 61-54. Nell’ultimo quarto, Trento allunga sin da subito, ma Diener e Delas riportano la Betaland a cinque lunghezze dagli avversari. La Dolomiti sembra però avere più benzina e si porta ben presto sul +12, così la gara finisce 85-76.

Serie A2
Fortitudo Agrigento-Benacquista Assicurazioni Latina 73-64
Dopo il ko di Biella, i biancazzurri si riprendono benissimo riuscendo a battere la squadra pontina. Gli ospiti cominciano molto bene, ma Evangelisti e Bell-Holter chiariscono subito che ci sarà da lottare. La gara è equilibrata, Piazza e Chiarastella provano a fare la differenza ma il primo quarto si chiude sul 21-20. Nel secondo periodo Latina vola sul +7 grazie a Rullo, autore di diverse triple dalla lunga distanza. I siciliani rispondono con gli americani trovando la parità con Zugno. Prima dell’intervallo, Agrigento è sotto di due, ma Chiarastella trova una tripla dai 22 metri: è 35-34 a metà gara. La sfida si conferma combattuta, anche se la Fortitudo domina nella parte iniziale della terza frazione. La Benacquista, però, riesce a rientrare in partita con Poletti e Deshields, che trovano la parità a quota 51. Nell’ultimo quarto è la tripla di De Laurentiis a spezzare l’equilibrio. Poi ci pensa Bell-Holter a incrementare il gap, fino al definitivo 73-64.

Novipiù Casale-Pallacanestro Trapani 69-72 Con un successo esterno, Trapani riscatta la brutta sconfitta interna della scorsa settimana. Partono meglio i piemontesi, ma i granata rispondono subito presente con Renzi. Per Casale sono Emegano, Martinoni e Di Bella a trovare punti pesanti, con la prima frazione che si chiude in parità, sul 19-19. La squadra del rientrante coach Ducarello è molto attiva in attacco e trova punti con Renzi e Ganeto. Gli avversari si affidano alle soluzioni dei singoli e la partita resta in equilibrio fino a due secondi dall’intervallo lungo, quando Martinoni trova il tiro dell’Ave Maria da centrocampo per il momentaneo 42-38. Nel terzo periodo la Novipiù prova a scappare con Blizzard e Martinoni, lasciando i siciliani indietro di nove lunghezze. Trapani però riduce il divario, anche se Emegano, sulla sirena, trova la tripla del 58-52. La gara si infiamma nell’ultimo quarto: Scott realizza e fornisce assist, ricucendo presto lo strappo. I padroni di casa non riescono a trovare facilmente la via del canestro e Ganeto prima regala il pari e poi il vantaggio. Nell’ultimo minuto, Blizzard spreca due palloni con Trapani che può chiudere agevolmente la pratica.

Serie A1 femminile
Virtus Eirene Ragusa-Gesam Gas Lucca 46-62
Vera e propria impresa per la squadra toscana che espugna il PalaMinardi in quello che era a tutti gli effetti uno spareggio play off. Inizio tutto biancorosso, con le ospiti che trovano i punti di Wojta, mentre le iblee si aggrappano ai canestri di Vanloo (tre triple per lei) e Gorini. Il primo quarto si chiude così in parità a quota 17. Nella seconda frazione la Passalacqua prova a scappare e si porta sul +5, ma la Gesam è abile a recuperare e a contenere le biancoverdi, avanti a metà gara per 25-23. È però nel terzo periodo che viene fuori l’abilità di Lucca, con l’ex Ndjock e Dotto che ribaltano il risultato. Le toscane spingono e riescono ad allungare fino al 33-45, punteggio sul quale si arriva alla terza sirena. Nell’ultimo quarto, Ragusa si rifà sotto con i punti realizzati da Formica e si porta addirittura a -5 (44-49). Wojta e Harmon però consentono alla squadra ospite di allungare nuovamente e chiudono il match sul 46-62.


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