Basket, domenica da dimenticare per le siciliane Trapani, si dimette Ducarello. Stasera Orlandina

Una domenica da dimenticare per le tre siciliane di basket scese in campo. In attesa dell’Orlandina, impegnata stasera in casa contro la Fiat Torino, arrivano tre pesanti sconfitte in altrettanti incontri per le squadre isolane.

Serie A2
Angelico Biella-Fortitudo Agrigento 72-65
Secondo k.o. stagionale per Agrigento che cade sul parquet di Biella. L’Angelico prende il largo sin dai minuti iniziali, schizzando subito via con una tripla di Hall e con i punti di Tessitori e De Vico. I siciliani, dal canto loro, provano a rispondere con Holter e Piazza, ma il primo quarto si chiude sul 25-20. Nel secondo periodo, i piemontesi incrementano il loro vantaggio sfruttando anche il momento no di Agrigento, che non riesce a trovare la via del canestro. De Vico arriva in doppia cifra, così come il vantaggio dei padroni di casa, con il punteggio che a metà gara segna 43-32. La squadra di Ciani prova a reagire con Evangelisti, autore di una splendida tripla, e Piazza, i locali rispondono con Tessitori e Ferguson. Agrigento sembra in debito d’ossigeno anche alla terza sirena, con Hall e Wheatle che portano Biella sul 62-49. I piemontesi hanno ormai ipotecato la vittoria e arrivano addirittura sul +18 negli ultimi dieci minuti. Ciani chiama time out e i suoi rientrano con una marcia in più, tanto da ridurre lo svantaggio a soli sette punti. È però troppo tardi per puntare alla vittoria.

Pallacanestro Trapani-Europromotion Legnano 66-86 Primo (e pesante) stop interno stagionale per la squadra granata, che perde addirittura con 20 punti di scarto contro i lombardi. L’inizio è di marca ospite, anche se i siciliani reagiscono subito con Renzi e Ganeto, portandosi sul 9-5 dopo cinque minuti. Trapani trova addirittura il +8, ma negli ultimi due minuti prima della sirena, Raivio e Palermo si fanno sotto ricucendo lo strappo e portando Legnano avanti per 21-22. Anche nella seconda frazione gli ospiti partono bene e i locali scivolano indietro nel punteggio. Il solo Renzi prova a cambiare l’inerzia dell’incontro e con otto punti porta Trapani sul 37-35, vantaggio che i siciliani incrementano a metà gara (42-38). Ritmi alti anche nel terzo periodo, ma Legnano trova subito le contromisure giuste: le triple di Navarini e di Maiocco segnano il 54-63 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto Mays mette a segno cinque punti in serie, ma quello di Trapani è un fuoco di paglia. I lombardi tornano ad affondare con i vari Martini, Raivio e Mosley, così i granata alzano bandiera bianca, fino al 66-86 finale. In sala stampa, coach Ducarello ha comunicato di aver rassegnato le dimissioni. La palla passa adesso alla società.

Serie A1 femminile
Umana Reyer Venezia-Virtus Eirene Ragusa 68-47
Prima sconfitta in campionato anche per la Passalacqua Ragusa, che perde il confronto diretto con Venezia con un pesante gap di 21 punti. Strada subito in salita per le iblee, indietro di nove punti dopo quattro minuti. Ragusa si sblocca soltanto a metà quarto con Consolini e Vanloo, poi le orogranata tornano a fare sul serio e il primo quarto si chiude sul 17-13. In avvio di secondo parziale, le biancoverdi impattano a quota 17, ma le venete si scuotono con Carangelo e tornano avanti. Ragusa, nel frattempo privata di Spreafico per infortunio, non riesce a reagire, come dimostra il punteggio a metà gara: 33-21. La terza frazione segna l’aumento del margine di vantaggio per Venezia che passa dal +16 al +21 in una manciata di minuti. Nell’ultimo quarto, Venezia è addirittura sul +23 (54-31), poi Ragusa trova un break di dieci punti che la riporta a -13. Negli ultimi minuti, le padrone di casa si limitano ad amministrare, trovando un buon numero di punti fino al definitivo 68-47.


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