Il rettilineo finale del campionato di serie B è sempre più vicino. Per raggiungerlo, adesso, manca solo l’ultima curva. Una piuttosto difficile. Superata la quale il Trapani sarà pronto ad affrontare, in trasferta, un Bari che da dietro preme per il sorpasso all’ultima giornata. In ballo c’è la quarta posizione, che garantisce la qualificazione diretta alle semifinali playoff. Al momento, la squadra granata è avanti di due lunghezze su quella biancorossa, dunque i siciliani possono contare su due risultati su tre. In gioco, però, c’è anche qualcosa di più prestigioso: se il Trapani dovesse espugnare il San Nicola e il Pescara non dovesse vincere contro il Latina, la squadra di Cosmi si classificherebbe terza, cosa che darebbe diritto a disputare in casa il ritorno di un’eventuale finale play off. Scenario assolutamente da non trascurare. Con queste premesse, si capisce quale sia l’importanza della posta in gioco: Petkovic e compagni sono chiamati all’ennesima grande impresa affinché i tifosi continuino a sognare il grande calcio in città.

Intanto, sabato scorso la ciurma granata ha battuto per 3-0 il Crotone, fresco di promozione in serie A. Una gara dominata dai siciliani, capaci di schiantare la formazione di Juric che finora aveva guardato tutti dall’alto in classifica. «Ottima gara dei nostri – scrive Giuseppe –. Avversari un po’ sottotono e arbitraggio nel complesso buono, con pochi errori». Probabilmente i rossoblu saranno arrivati al Provinciale un po’ scarichi e con qualche stimolo in meno dopo aver già raggiunto il traguardo, ma la sconfitta ha fatto perdere loro il primato. Antonino elogia ancora una volta la condizione atletica della squadra: «Applausi, solo applausi. E continuiamo a stare bene dal punto di vista atletico, c’è uno spogliatoio unitissimo e giocatori che stanno rientrando e che potrebbero rivelarsi determinanti». Maria Cristina, invece, riserva alcuni complimenti anche ai tifosi: «Sono strafelice per il risultato, Trapani sempre brillante in campo, curva inesauribile! Speriamo nella prossima possiamo farcela e continuiamo a sognare!».

Già, la prossima gara sarà quella determinante e che deciderà le sorti di un campionato vissuto ad altissimi livelli. «Non c’è niente da dire – commenta Marco –. Bisogna solo inchinarsi di fronte a questa società che ci sta regalando un sogno. Grazie!». Intanto alcuni tifosi, come Giovanni, suonano la carica: «Andiamo a vincere a Bari e non ci fermerà nessuno». Altri, invece, provano ad analizzare quello che potrà essere il copione tattico della partita: «Non dimentichiamoci che il Bari dovrà sbilanciarsi per vincere – spiega Michele – e a noi può bastare anche un punto». Se tutto si deciderà negli ultimi novanta minuti, è anche a causa di un rigore concesso al Bari in pieno recupero, penalty che ha regalato ai pugliesi il successo contro il Brescia. «Qual è il problema se il Bari ha vinto – chiede Enrico –, dovevano vincere prima e devono comunque farlo ora contro di noi. E noi, staremo a guardare? Contropiede e pedalare».

I supporter granata, però, restano fiduciosi: «A Bari ce la giochiamo – scrive Rosalba –, non facciamoci rovinare la giornata». «Questo Trapani pazzesco – le fa eco Patrizia – è una squadra da serie A!». Chi predica calma, sapendo di avere a disposizione due risultati su tre, è Tony: «Affrontiamo il Bari senza ansia da prestazione, quella dobbiamo lasciarla agli altri. Forza Trapani, il sogno continua». Vito, invece, guarda già al futuro e a quelli che potrebbero gli scenari dei playoff: «Gli arbitri saranno gli avversari più diretti nei playoff». Chi mantiene un basso profilo, forse per scaramanzia, è Francesco: «Se quest’anno non andiamo in serie A, abbiamo tutte le carte in regola per riprovarci il prossimo anno». A lui però risponde immediatamente Nicola: «Ci sono casi nella vita in cui il treno passa una volta sola». E chissà che questa, per il Trapani, non sia la volta giusta.