Lentini, rubati alberi dalla rotatoria appena costruita Un imprenditore li ripianta. «Un danno anche per me»

«Già sono pochi quelli che vanno a votare, figuriamoci se si propone di piantare alberi in una rotatoria». Andrea Valenziani35enne imprenditore agrumicolo che ama la sua terra, aveva lanciato un appello su Facebook. «Alle 16, dopo essere andato a votare sì al referendum, passerò davanti alla rotatoria. Anziché fare finta di niente mi fermerò e ripianterò uno degli alberelli mancanti. Spero non sarò l’unico». Nessuno lo ha seguito, a eccezione del padre e di un amico. In tre hanno dato nuova vita alla rotatoria appena costruita sulla strada che collega Lentini e Carlentini, dove qualcuno nei giorni scorsi aveva rubato i due ulivi e i due alberi di agrumi che erano stati collocati. 

«La bellezza di un luogo è data dalla bellezza (interiore) di chi lo abita – si è sfogato Valenziani, che passa ogni giorno da quella rotonda per raggiungere la sua azienda -. Lo stesso vale per la civiltà, il decoro, l’armonia. In un luogo già sufficientemente degradato come lo è il comprensorio di Lentini e Carlentini, chi ha rubato i quattro alberelli messi a decorazione della rotatoria che lega i due paesi, poteva risparmiarselo». Così, nel giorno del referendum sulle trivelle, ha pensato di riparare il danno. «Ai grandi obiettivi – sottolinea, facendo riferimento proprio alla speranza della vittoria del alle urne – bisogna sempre affiancarne di più piccoli ed immediatamente realizzabili, spero solo di non prendermi una multa».

L’imprenditore ha prima chiamato la polizia municipale di Lentini per segnalare la mancanza degli alberelli, ma i vigili non erano a conoscenza del fatto. Ha quindi parlato con i residenti che gli hanno confermato la scomparsa del primo albero già la stessa sera in cui sono stati piantati, e poco dopo anche degli altri tre. Così Valenziani ha fatto da sé. «Io non sono un Robin Hood – spiega – lo faccio perché l’azione di questi incivili danneggia anche me. È lo stesso motivo per cui raccolgo la spazzatura che trovo per strada andando in campagna, o denuncio se tra i rifiuti trovo tracce per individuare i responsabili». 

Responsabilità applicata anche alle scelte nella sua attività: «Pratico l’agricoltura biologica, mi prendo cura non solo delle aree produttive, cioè gli agrumeti, ma anche di quelle improduttive circostanti, perché fanno parte di un sistema che va tutelato. Sembrano cose banali, ma qui non lo sono. Non è che in altri Paesi europei manchino gli incivili, ma lì la maggior parte della comunità reagisce, rimedia, denuncia, prende iniziativa. Qui no, è per questo che ho piantato gli alberi, nella speranza che qualcun altro trovi la cosa utile, figa e faccia altrettanto». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]