Trivelle, Crocetta: «Altre Regioni non hanno gas» «Referendum ideologico, una stupidata dire sì»

«Le altre regioni interessate dalle trivellazioni non hanno gas e neanche altre risorse, per cui fanno il referendum che diventa una cosa ideologica». Il governatore Rosario Crocetta torna sull’argomento più caldo della settimana scorsa: la decisione dell’Ars di non dare il via libera al referendum contro lo Sblocca Italia, la manovra del governo Renzi che ha centralizzato a Roma le autorizzazioni per le trivellazioni. «Qui – ha spiegato Crocetta a MeridioNews, a margine della festa del Pd a Palermo – abbiamo progetti che possono servire, ad esempio, per avviare l’industria metalmeccanica della Fincantieri o riconvertire quella di Gela, creando occasioni per una serie di entrate che, ripeto, verranno dal gas e non dal petrolio. Ecco perché mi sembrava una stupidata».

Durante la sua campagna elettorale, il presidente aveva firmato l’appello di Greenpeace contro le trivelle nel mare siculo. Al popolo siciliano è stata negata la possibilità di decidere con un referendum, com’è accaduto invece in altre regioni. Il perché il governatore ha provato a spiegarlo il giorno dopo il voto in aula, ricordano l’accordo siglato con l’Eni su Gela che sarebbe stato messo a rischio.

«Sulle trivelle io non vedo alcun problema – ha aggiunto – perché i progetti di trivellazione riguardano giacimenti immensi di gas, un’energia alternativa alla benzina e al diesel, e che può quindi favorire uno sviluppo ecosostenibile per l’isola. Per queste ragioni non capisco la polemica. Abbiamo fatto bene, anche perché altrimenti sarebbero saltati una serie di investimenti e accordi importanti, creando tensioni sociali». Quindi la stoccata ai colleghi presidenti delle altre Regioni che invece hanno votato a favore del referendum: «Non hanno gas e neanche altre risorse, per cui fanno il referendum che diventa una cosa ideologica».

Per quanto riguarda le nuove prospettive su Termini Imerese e Gela, il presidente ha annunciato un nuovo incontro con la ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi, che si terrà domani a Roma. Intanto sei quesiti referendari per l’abrogazione di alcune parti dell’articolo 38 dello Sblocca Italia saranno depositati mercoledì 30 settembre negli uffici della Corte di Cassazione.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]