Il rapporto Ecosistema scuola di Legambiente denuncia una situazione sconfortante per gli istituti scolastici regionali: pochi soldi spesi per la manutenzione straordinaria a fronte di tanti interventi urgenti da fare. «Per evitare che le scuole cadano a pezzi», afferma Giusto Scozzaro, segretario regionale di Flc
Scuole, niente manutenzione straordinaria Cinquemila studenti infortunati negli istituti
Nel 2013 sarebbero stati più di cinquemila gli studenti vittime di infortuni nelle scuole. A denunciarlo è la Cgil Sicilia che lancia l’allarme sullo stato di salute degli edifici scolastici della regione. A confermare questi dati sarebbe l’ultimo rapporto Ecosistema scuola di Legambiente, secondo il quale solo nel 34,9 per cento degli istituti siciliani sarebbero state effettuati interventi di manutenzione straordinaria, contro una percentuale nazionale che sfiora il 48 per cento. «C’è un’emergenza sicurezza. Serve un monitoraggio attento per evitare che le scuole cadano a pezzi», afferma Giusto Scozzaro, segretario regionale di Flc.
A questi dati, si aggiunge quello sulla spesa media per la manutenzione nelle scuole dell’Isola, che sarebbe solo di 3.742 euro. Un dato che stride con quello del resto d’Italia, in cui la media supera i 17mila euro. Secondo il report dell’associazione ambientalista, sul 25 per cento del totale degli istituti censiti solo nel 4,5 percento dei plessi (a fronte del dato nazionale del 22,2 per cento) è stata eseguita la verifica sulla vulnerabilità sismica.
Nell’Isola la percentuale di scuole ospitate in edifici in affitto è più che doppia (6,5 per cento) rispetto alla media nazionale (tre per cento). E ad avere bisogno di interventi di manutenzione urgente sarebbero, inoltre, il 32,5 per cento delle strutture. «Gli impianti elettrici a norma – denunciato Scozzaro – sono solo il 64,6 per cento. Contro l’83,9 per cento del resto della nazione. Serve una sensibilizzazione degli operatori del settore».