Marsala, minacce per il procuratore capo Di Pisa Lettera con polvere da sparo e insulti

«In quarant’anni di carriera non avevo mai ricevuto le minacce che ho ricevuto a Marsala». Il procuratore capo di Marsala, Alberto Di Pisa, non si lascia impaurire ma parla chiaramente a seguito della minaccia ricevuta ieri e resa nota nella giornata di oggi: una busta gialla lasciata nella cassetta delle lettere del giornalista Giacomo Di Girolamo – direttore del quotidiano online tp24.it e collaboratore di Repubblica e dei Siciliani Giovani – contenente l’invito a recapitare la missiva «al proc.re Di Pisa e ai caini dei finanzieri della Procura». Nella busta c’era un’altra busta con polvere da sparo e un foglio con la scritta «Ne abbiamo tanta… Boom!». La frase è stata scritta con un normografo, un righello per la scrittura di caratteri uniformi. 

Il cronista ha trovato il plico e lo ha consegnato alle Fiamme Gialle. «Non saprei dire da dove arriva quest’altra minaccia – ha commentato il procuratore Di Pisa – Ma è evidente che chi ha fatto ciò non mi conosce. Queste minacce, infatti, non mi fanno alcun effetto. Dell’accaduto – ha continuato – ho già informato il procuratore generale e la prefettura, inviando gli atti alla Procura di Caltanissetta, competente a indagare. Da dove può arrivare questa intimidazione? Non saprei. Sono tantissime le indagini nelle quali siamo impegnati. In quarant’anni di carriera non avevo mai ricevuto le minacce che ho ricevuto a Marsala». Già nel 2010, infatti, sempre ad Alberto Di Pisa e alla sezione di pg delle Fiamme Gialle della Procura erano stati inviati, per posta, dentro due buste, proiettili di mitraglietta.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente della commissione regionale Antimafia, Nello Musumeci. «Esprimo la mia più sincera solidarietà, insieme a quella di tutta la commissione regionale Antimafia, per il vile gesto intimidatorio subìto dal procuratore di Marsala Alberto Di Pisa e dal giornalista televisivo Giacomo Di Girolamo. Pur essendo certo che i destinatari della missiva non si faranno intimidire dalla vile minaccia – ha aggiunto – occorre che le istituzioni siano compatte e facciano terra bruciata attorno alle cosche, così com’è indispensabile una maggiore attenzione a tutela di chi ogni giorno si spende per affermare la legalità».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]